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Di un corvo, un conto in rosso e del prodigio di Sant’Espedito

L’ho fatto davvero. Mi sembra ancora incredibile.

Ma come, Fabio, pure i Santi adesso?!

 

Eh già. Lascia che ti racconti la breve storia dietro questo piccolo libro. Ci vorrà solo un minuto.
->PROTAGONISTI:
– un conto corrente in profondo rosso
– una banca che reclama vendetta
– un Santo che schiaccia un corvo, che esclama “CRAAAASSSS…!!” (mi sembra il minimo)
sant'espedito
Sant’Espedito
Un po’ di tempo fa mi sono trovato in una crisi economica piuttosto impegnativa.
Era solo il riflesso, nel mondo esterno, della mia crisi interiore.
Ma come, gli “olistici” vanno pure in crisi? Sì. Più autentico e ardito è il viaggio interiore, più forti le crisi da attraversare. Sì lo so, non avresti voluto saperlo 😉 Ma è la verità.
Dunque mi trovavo in mesi in cui la mancanza di connessione con tutto ciò che mi apparteneva e conoscevo si rifletteva in un immobilismo di fatto, e quindi nel lavorare sempre meno.
Lo sai meglio di me: se non lavori non entrano soldi.
Il mio conto corrente andava sempre più in rosso.
La cosa non mi preoccupava granchè, devo confessartelo, perchè il mio rapporto con i bisogni del mondo materiale è sempre stato del tipo “chissenefrega” (poi la gente come me finisce sotto i ponti, ma questa è un’altra storia).
Bene.
Un giorno osservai per caso che un occultista anglosasssone che seguo dedicava i suoi libri a Sant’Espedito. “Che strano…“, pensai. Gli occultisti di solito non sono molto devoti ai Santi.
In quei giorni, approfondivo anche la conoscenza della magia popolare Hoodoo (non Voodoo, non spaventarti), che risale agli africani delle piantagioni al tempo della schiavitù. Nella proibizione di praticare la loro religiosità, la nascosero tra le pieghe di un’apparente devozione cristiana.
E qui chi ti incontro? Indovinato: Sant’Espedito!
Era troppo. Ormai so come si muove “l’Universo”. Quando manda un segnale e non lo colgo, ne manda subito un altro. (Poi, se non colgo nemmeno quello, mi manda a quel paese).
Sant’Espedito mi stava chiamando.
Lessi tutto il possibile su questo Santo.
  • Scoprii che è “il Santo dell’Unidicesima Ora”, quello cui ci si rivolge quando non c’è più tempo e il nostro bisogno è urgente. Domani è tardi.
  • Scoprii che milioni di devoti ai quattro angoli del pianeta lo invocano con fede assoluta.
  • Scoprii che questa fede viene costantemente ripagata, come mostrano le innumerevoli testimonianze reperibili ovunque.
  • Scoprii che esiste un “modo giusto” di pregarlo. Che esistono offerte più gradite al Santo di altre, e che c’è una tradizione molto precisa sull’allestimento dell’altare (anche solo un tavolino).
Non ho mai avuto pregiudizi verso nessuna Entità Spirituale. So che esistono e che sono per così dire “specializzate”.
Se Sant’Espedito dunque era lì per i problemi urgenti, be’ la situazione del mio conto corrente, vicino ormai alle ventimila leghe sotto i mari, era il perfetto banco di prova delle qualità del Santo.
Così, mi preparai interiormente ed esteriormente, e con grande devozione (e devo dire anche tanta simpatia, perchè Sant’Espedito mi piace tanto) iniziai le mie orazioni quotidiane.
Quel che avvenne nei giorni e settimane successive lo vedi nel grafico qui sotto, in cui senza pudori ti mostro l’andamento del mio conto corrente bancario. L’inesorabile progressiva discesa negli inferi e la rapida risalita nelle settimane seguenti l’inizio della mia supplica a Sant’Espedito (indicato dalla freccia).
In realtà il saldo era salito ben oltre quel che traspare dal grafico, ma quei soldi li spesi subito 🙁
Come arrivarono quei soldi? In tanti modi: vincite al lotto (per uno che non ha mai vinto neanche a tombola), vecchi crediti dimenticati che bussano alla porta, lavori commissionati, entrate inattese….
Sai, in realtà non me ne importa nulla di aver superato la crisi economica (un po’ più mi importa di aver superato quella interiore).
Quel che per me è davvero importante è aver stabilito un’alleanza, dopo quelle con Angeli, Arcangeli e Profeti (che mi assistono costantemente nei lavori in Ipnosi Spirituale) anche conquesta Entità così peculiare e generosa.
E quel che è importante è che adesso io possa trasmetterti l’entusiasmo, la gratitudine e la possibilità – anche per te – di allungare la mano e stringere quella di Sant’Espedito.
Per questo oggi ho scrittto questo libro. Per Lui, per Te.
Per chi ancora sa provare la devozione del cuore senza bisogno, per questo, di etichette confessionali.
Non un’agiografia, non una ricerca storica, non un tomo di 400 pagine.
Solo una guida semplice, breve ed essenziale per trovare anche tu soccorso quando è ormai l’undicesima ora..
***—>Se ti interessa, ne parlo QUI <— ***   
Fabio
P.S. E il corvo che esclama “CRAAAASSS“?! Accipicchia, ho dimenticato di parlartene. Vabbè dai, c’è tutto nel libro 😉
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